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AI Act: la Ue prova a regolare l'intelligenza artificiale

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Il provvedimento mira a garantire le migliori condizioni per lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia innovativa

Roma -  10 maggio 2024 _ Il Parlamento europeo ha approvato la legge sull'intelligenza artificiale, che garantisce sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali e promuove l'innovazione.

Gli obiettivi dichiarati sono: la protezione dei diritti fondamentali, della democrazia e dello Stato di diritto, promuovendo allo stesso tempo l'innovazione e cercando di assicurare all'Europa un ruolo guida nel settore.  Una particolare attenzione è indirizzata anche alla sostenibilità ambientale dai sistemi dell'intelligenza artificiale.

Il regolamento stabilisce obblighi per l'IA sulla base dei possibili rischi e del livello d'impatto.

Le nuove norme mettono fuori legge alcune applicazioni di IA che minacciano i diritti dei cittadini. Tra queste, i sistemi di categorizzazione biometrica basati su caratteristiche sensibili e l'estrapolazione indiscriminata di immagini facciali da internet o dalle registrazioni dei sistemi di telecamere a circuito chiuso per creare banche dati di riconoscimento facciale. Saranno vietati anche i sistemi di riconoscimento delle emozioni sul luogo di lavoro e nelle scuole, i sistemi di credito sociale, alcune pratiche di polizia predittiva basate esclusivamente sulla profilazione o sulla valutazione delle caratteristiche di una persona, i sistemi che manipolano il comportamento umano o sfruttano le vulnerabilità delle persone.

I sistemi di intelligenza artificiale dovranno soddisfare determinati requisiti di trasparenza e rispettare le norme UE sul diritto d'autore durante le fasi di addestramento dei vari modelli. I modelli più potenti, che potrebbero comportare rischi sistemici, dovranno rispettare anche altri obblighi, ad esempio quello di effettuare valutazioni dei modelli, di valutare e mitigare i rischi sistemici e di riferire in merito agli incidenti.

Inoltre, le immagini e i contenuti audio o video artificiali o manipolati, cosiddetti deepfake, dovranno essere chiaramente etichettati come tali.

“Dopo due anni intensi di lavoro siamo finalmente riusciti ad approvare la prima legge vincolante al mondo sull'intelligenza artificiale - ha dichiarato  il correlatore della Commissione per il mercato interno, Brando Bonifei - volta a ridurre i rischi e aumentare opportunità, combattere la discriminazione e portare trasparenza. Grazie al Parlamento europeo, le pratiche inaccettabili di IA saranno proibite in Europa. Tuteliamo i diritti dei lavoratori e dei cittadini. Dovremo ora accompagnare le aziende a conformarsi alle regole prima che entrino in vigore. Siamo riusciti a mettere gli esseri umani e i valori europei al centro dello sviluppo dell'IA".

Gli eurodeputati hanno approvato il regolamento con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni.

 

Ludovico Tallarita

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