Berlino - 11 ottobre 2022 _ Il governo della Germania Federale è disponibile, in linea di massima, ad aprire un dialogo per una forma di debito pubblico europeo che possa finanziare misure di sostegno per i cittadini contro il previsto caro bollette per energia e gas.
Questo è quello che si evince da alcuni indiscrezioni che sono state fatte trapelare dagli uffici della Cancelleria di Berlino vicini ad Olaf Scholz, il leader socialdemocratico tedesco che da circa 10 mesi è a capo del governo tricolore tedesco (una alleanza tra SPD, i liberali della FDP e i Verdi).
La mancata conferma ufficiale di tale disponibilità sarebbe determinata da alcune diversità di vedute all'interna della coalizione di maggioranza al Bundestag e in particolar modo da parte del leader dei Liberali, Christian Lindner, che nel governo di Berlino ricopre il ruolo di Ministro delle Finanze.
È probabile che Scholz possa proporre a livello comunitario una soluzione simile a quella che sta approntando a livello nazionale per sostenere i cittadini nelle spese energetiche: stabilire una soglia di consumi entro la quale il prezzo del gas sarebbe sovvenzionato, mentre al di sopra di quel limite si tornerebbe al prezzo di mercato.
Rimane comunque importante che da parte del governo di Berlino ci sia stata finalmente una decisione più aperta alle esigenze dei partner europei, dopo il clamore provocato nei giorni dall'annuncio del piano nazionale tedesco di 200 miliardi per l'energia.
Ludovico Tallarita