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Economia

Diminuisce la fiducia dei consumatori e delle imprese

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A ottobre 2024 la fiducia delle imprese è scesa ai minimi da aprile 2021

Roma - 26 Ottobre 2024 _ L’Istat ha reso noti i dati relativi al clima di fiducia di consumatori e imprese, che è calato per entrambe le categorie fino ad un livello che non veniva toccato dal mese di aprile 2021. 

Il calo è dovuto al peggioramento nel comparto manifatturiero e in quello dei servizi di mercato. In particolare, nella manifattura emerge una diminuzione della fiducia tra le imprese che producono beni intermedi e beni strumentali, mentre nei servizi di mercato il comparto del trasporto e magazzinaggio è quello che evidenzia un calo sensibile del clima di opinione. 

L’indice di fiducia dei consumatori evidenzia un’evoluzione sfavorevole dovuta principalmente ad un deterioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e ad un peggioramento delle aspettative. 

Nel suo report relativo al mese di ottobre 2024, l’Istat stima in diminuzione sia l’indice del clima di fiducia dei consumatori sia l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese, che sono scesi rispettivamente da 98,3 a 97,4 e da 95,6 a 93,4.

Tra i consumatori, si evidenzia un diffuso peggioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e su quella futura: il clima economico cala da 103,9 a 99,7 e quello futuro si riduce da 97,4 a 95,0. Si stima invece un lieve aumento per il clima personale, che cresce da 96,3 a 96,6 e per quello corrente in salita da 99,0 a 99,2. 

Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia diminuisce nella manifattura da 86,6 a 85,8 e, soprattutto, nei servizi di mercato da 100,4 a 95,3 , mentre cresce nelle costruzioni passando da 101,9 a 103,9 e nel commercio al dettaglio con un indice che da 102,3 sale a 103,7.

Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura peggiorano i giudizi sul livello degli ordini e le aspettative sul livello della produzione; le scorte sono giudicate in decumulo rispetto al mese scorso. Nelle costruzioni, per entrambe le componenti si stima un miglioramento.

Passando al comparto dei servizi di mercato, si evidenzia un diffuso peggioramento di tutte le componenti: i giudizi sia sugli ordinativi sia sull’andamento degli affari si deteriorano decisamente; le aspettative sugli ordini subiscono un calo contenuto. Nel commercio al dettaglio, giudizi e aspettative sulle vendite registrano un’evoluzione positiva e il saldo dei giudizi sulle scorte si riduce.

In base alle risposte fornite alle domande trimestrali rivolte agli imprenditori del comparto manifatturiero, a ottobre 2024 si stima una diminuzione della percentuale del grado di utilizzo degli impianti, che tocca il livello minimo dal 2014 escludendo il periodo della pandemia, e un ulteriore aumento della quota di imprese che segnala l’insufficienza di domanda quale ostacolo all’attività produttiva. 

 

Ludovico Tallarita

Indici del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese italiane (IESI)

Gennaio 2015 – ottobre 2024, indice mensile grezzo per i consumatori, indice mensile destagionalizzato per le imprese e media mobile a 3 mesi (base 2021=100)

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