Doha - 18 novembre 2022 _ Il mondiale in Qatar sarà il primo torneo internazionale di calcio che si giocherà in inverno. Ma sarà ricordato anche per una altra ragione: il governo qatariota è pronto a vietare la vendite di birra negli stadi e nei dintorni. A confermarlo è la Fifa, con una dichiarazione che arriva oggi a sole 48 ore dall'inizio della competizione: "Dopo una discussione con le autorità del Qatar, abbiamo scelto di concentrare l'acquisto di bevande alcoliche nel Fifa Fan Festival e in altre destinazioni autorizzate, rimuovendo i punti di distribuzione attorno agli stadi della Coppa del Mondo 2022".
La decisione, che a breve dovrebbe essere annunciata anche dalle autorità del Qatar, potrebbe avere ripercussioni sulle sponsorizzazioni. Si attende di conoscere, infatti, quale sarà la reazione di Budweiser, il produttore di birra americano che ha finanziato il Mondiale qatariota con ben 75 miliardi di dollari. In merito, la Fifa ha comunque precisato che "non ci sarà alcun impatto sulla vendita di Bud Zero, che rimarrà disponibile durante tutti i match".
Allo stesso modo ( ma c'era da aspettarselo, vista l'applicazione delle regole alimentari della religione mussulmana) non sarà possibile per le squadre nazionali poter importare ( e quindi consumare per le loro diete) prodotti di importazione suina. Quindi, per capirci niente “jamon” per la nazionale spagnola.
La Coppa del Mondo di calcio che parte domenica 20 novembre con Qatar-Equador si profila come una edizione che sarà davvero molto “particolare”.
Redazione