C’è agitazione nel settore della danza sportiva. Molti ballerini che hanno scelto di dedicare la vita alla danza sportiva e anche semplici appassionati, cultori del ballo, esordienti, dopo anni trascorsi ad esibirsi ai diversi livelli sono giunti al punto di rottura e si trovano costretti a denunciare una situazione in cui il talento e l’impegno vengono soffocati da metri di giudizio falsati che non tengono unicamente conto delle effettive capacità dei concorrenti.
Altrettanta preoccupazione e allarme viene manifestata per la crescente affermazione di una cultura maschilista e sessista, mentre le donne, soprattutto le giovani ballerine, non sono rispettate né tutelate.
Il linguaggio, anche nelle sedi istituzionali, è diventato sempre più sessista, arrivando a toni di una volgarità che non si addice ad un mondo che dovrebbe essere impregnato di bellezza e arte.
In questo contesto danzatori, atleti e famiglie si vedono costretti a piegarsi a un meccanismo perverso per non vedere sé stessi o i loro figli esclusi o, peggio, puniti.
Questi sono ambienti che dovrebbero essere sani, inclusivi e rispettosi della crescita personale e professionale. Purtroppo è diventato un mondo che stritola, condanna, spesso umilia.
Il mondo della danza sportiva richiede un cambiamento.
Cambiamento fatto di stile, di passione, di sostegno del talento, di trasparenza e correttezza, di abbattimento delle barriere di accesso alla danza.
A questo si aggiunge l’esigenza di condannare le forme di razzismo, violenze di genere, ingiurie e violenza verbale.
I ballerini (e in Italia sono tantissimi: oltre un milione che vanno dai giovanissimi agli anziani), i maestri di danza, le scuole, agenti e manager, tecnici e associazioni sul territorio, tutti vivono uno stato di disagio per l’atmosfera complessiva in cui è via via degradata la pratica della danza sportiva. Sono in difficoltà e aspirano ad una rinascita che possa restituire alla danza italiana quell’aura di rispetto e primazia di cui era circondata fino a pochi anni fa.
Desideriamo restituire il sorriso a tutti gli attori del settore, l’entusiasmo, il clima armonioso e leggero, l’energia trascinante del pubblico
Riportare l’etica e il rispetto nel confronto, nell’organizzazione, nelle esibizioni; la trasparenza e la correttezza nelle condotte da parte degli amatori, dei professionisti e dei responsabili delle associazioni e degli enti istituzionali.
Efisio serra