Roma - 27 settembre 2024 _ L’Istituto nazionale di statistica, Istat, ha comunicato che l’indice del clima di fiducia dei consumatori italiani è cresciuto, passando 96,1 al 98,3. Un incremento positivo che segue e conferma quello registrato nel mese precedente.
Allo stesso tempo è aumentata anche la fiducia da parte degli imprenditori: sempre secondo l’Istat l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese è salito da 94,7 a 95,7.
Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia diminuisce nell’industria, passando da 87,0 a 86,7 nella manifattura e da 103,3 a 101,9 nelle costruzioni. Al contrario aumenta nel settore dei servizi: in quelli di mercato sale da 98,0 a 100,6 e nel commercio al dettaglio cresce da 101,5 a 102,3.
Passando al comparto dei servizi di mercato, si evidenzia un diffuso miglioramento di tutte le componenti. Nel commercio al dettaglio, per quanto riguarda l’andamento delle vendite, i giudizi sono in miglioramento mentre le attese sono in diminuzione perchè le scorte sono giudicate in accumulo.
Gli incrementi sono stati conseguiti soprattutto grazie all’andamento positivo dei servizi. In particolare il miglioramento della fiducia i settori che hanno registrato i miglioramenti più sensibili sono stati quelli dei trasporti e magazzinaggio, dei servizi turistici e dei servizi alle imprese.
Differente il risultato del commercio al dettaglio, che mostra un’evoluzione positiva della fiducia solo nella grande distribuzione.
L’indice di fiducia dei consumatori registra un andamento favorevole relativamente a tutte le variabili che compongono l’indice, evidenziando un andamento positivo ad eccezione delle attese sulla disoccupazione che sono in peggioramento.
Più nel dettaglio tra i consumatori, si nota un miglioramento diffuso delle opinioni, soprattutto quelle sulla situazione personale e corrente: il clima economico aumenta da 102,3 a 103,9, il clima personale cresce da 93,8 a 96,3, quello corrente sale da 96,3 a 99,0 e quello futuro passa da 95,7 a 97,4.
Ludovico Tallarita
