Novara – 21 novembre 2022 _ L’azienda Protolabs, specializzata nella fornitura di servizi ad alta tecnologia per le aziende, ha concotto un’indagine sull’elettronica di consumo, da cui emerge che, in un momento in cui i produttori devono affrontare la sostenibilità e le interruzioni della catena di fornitura, il 77% dei dirigenti ammette di aver esitato in un momento cruciale e di aver ritardato l’innovazione della propria azienda. Il 72% è inoltre convinto che i leader insistono su processi e controlli troppo farraginosi.
I risultati mostrano che il 54% degli intervistati teme che l'azienda rischia il fallimento se non riesce a dimostrare la sua sostenibilità; solo il 20% vede in tale trasformazione un'opportunità di crescita; solo il 33% afferma che l'innovazione ha consentito all'azienda di cogliere prima di tutto un'opportunità
Emerge anche la preoccupazione per la mancanza di microchip che, per 7 italiani su 10, ha rappresentato un momento per pensare al modello di business e cercare di essere più innovativi. Per quanto riguarda la sostenibilità, lo studio dimostra che il settore deve prendere coscienza della crisi che sta affrontando: il 54% degli intervistati teme che la propria azienda possa fallire nel giro di pochi anni se non sarà capace di dimostrare la propria sostenibilità.
Nonostante questo, solo un intervistato su 5 crede che la sostenibilità possa diventare un’opportunità di crescita e differenziazione. La ricerca e il rapporto che ne è scaturito, sottolineano come molti produttori del settore devono rivedere con urgenza la loro propensione e valutazione del rischio.
Un'altra considerazione risultata dall’indagine riguarda l’invecchiamento della popolazione che, per il 62% degli intervistati italiani, rappresenta più un’opportunità da cogliere che un rischio da affrontare.
Peter Richards, direttore commerciale di Protolabs, ha commentato: “Per un settore notoriamente conosciuto per l'innovazione, i risultati sono particolarmente sorprendenti. In un'epoca di grandi cambiamenti, i produttori devono mettere in discussione la loro propensione al rischio, perché il business ordinario non è più sufficiente. E significa che i product manager e i progettisti devono ridurre il rischio dell'innovazione per aiutare i loro team senior a prendere decisioni più rapide. Non nascondo che una delle soluzioni sia la prototipazione rapida, che consente di effettuare test in volumi piccoli e medi, soprattutto quando si possono ottenere i pezzi anche in un solo giorno lavorativo”.
La ricerca è stata redatta dalla società FT Longitude del Financial Times per conto di Protolabs. È stata eseguita su un campione di 210 dirigenti senior, 60 dei quali italiani, dipendenti, in oltre il 50% dei casi, da aziende con un fatturato maggiore di 150 milioni di euro.
Ludovico Tallarita