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Economia

La Fed alza ancora il costo del denaro negli Usa

23/03/2023 05:48
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il governatore della banca federale statunitense, Powell, aumenta dell'0,25% il tasso di interesse

Washington - 23 marzo 2023 _ Jerome Powell, il governatore della Federal Reserve, non si discosta dalla linea seguita finora e nel pomeriggio americano del 22 marzo ha annunciato un ulteriore aumento del costo del denaro dell'0,25%, facendo quindi arrivare il tasso di interesse a sfiorare il 5%.

Era dal 2007, che non si arrivava ad un livello così alto.

Se l'aumento del costo del denaro e la sua conseguente minore circolazione è la soluzione da manuale di politica monetaria per contrastare l'inflazione, di certo finora si sta assistendo però ad una serie di effetti a catena nel contesto del sistema creditizio mondiale, che forse non sono stati debitamente considerati e che hanno portato al collasso di alcune banche della Silicon Valley in California e all'incredibile fine in terra elvetica del “Credit Suisse” (acquisita su ordine del governo di Berna dalla rivale UBS).

Sembra che Powell ne abbia tenuto conto, almeno se si legge tra le righe il comunicato che ha accompagnato la rituale dichiarazione dell'aumento dei tassi: “Il Comitato di Politica Monetaria della Federal Reserve, osserverà da vicino le informazioni in arrivo e ne valuterà le implicazioni per la politica monetaria".

Come si tradurrà questa osservazione nei prossimi mesi è difficile dirlo, ma di certo, la Federal Reserve come la BCE non possono non tenere in adeguata considerazione il rischio di somministrare una medicina che invece di aiutare il paziente lo porti direttamente alla tomba.

Ludovico Tallarita