Milano - 6 novembre 2022 _ L' Atm, Azienda Trasporti Milano, intende continuare il precorso di miglioramento e modernizzazione del sistema di trasporto pubblico e renderne l'uso sempre più sostenibile e tecnologico, nonostante la grande instabilità che condiziona oggi lo scenario dell’intero settore.
Nelle scorse settimane è stata aggiudicata la gara, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, a Hitachi Rail per la realizzazione di nuovi treni della metropolitana.
Si tratta di un accordo quadro per la fornitura di 46 nuovi treni per un valore totale dell’investimento pari a 368 milioni di euro. Contestualmente, è stato firmato un primo contratto applicativo per 21 mezzi destinati alla linea M1 per un valore di 168 milioni di euro.
Le prime consegne sono previste a partire dalla primavera 2024.
I nuovi veicoli poteranno a rinnovare ulteriormente la rete di trasporto pubblico del capoluogo lombardo offrendo ai passeggeri una sempre maggiore disponibilità di mezzi moderni, accessibili e confortevoli.
Nuovo design, totale accessibilità dei vagoni, sistema di videosorveglianza con visualizzazione delle immagini in tempo reale dalla sala operativa e marcia silenziosa per il massimo comfort del cliente: sono questi alcuni tra gli elementi distintivi dei nuovi treni. Sono naturalmente dotati di impianto di climatizzazione integrale e anche di pareti resistenti agli atti vandalici. Ogni nuovo veicolo è costituito da 6 carrozze in alluminio, ha una lunghezza di 106, 5 metri e può raggiungere una velocità massima pari a 90 km/h. Un’accurata progettaziones studiata per diminuire l’impatto ambientale, in linea con la strategia di Hitachi Rail e Atm di attenzione all’ambiente per una mobilità sempre più sostenibile, ha consentito di ottenere elevati livelli di riciclabilità dei materiali a fine vita del treno.
I nuovi mezzi saranno realizzati negli stabilimenti italiani di Hitachi Rail di Napoli e Reggio Calabria.
Hitachi Rail è global leader nella progettazione e fornitura di treni e sistemi metropolitani in vari Paesi del mondo inclusa Italia, Giappone, Danimarca, Arabia Saudita e USA.
Redazione