Roma – 25 novembre 2022 _ Dopo aver denunciato il tentativo di eliminare de facto l’unica categoria professionale a tutela dell'ordine pubblico economico attraverso la riunificazione tra soggetti controllati e soggetti controllori, il Consiglio nazionale dei revisori legali ha denunciato il doppio gioco volto ad allearsi con gli organi sottoposti al controllo della categoria, in violazione delle norme sulla revisione, anche i principi costituzionali che prevedono la separazione tra chi amministra e chi controlla.
È stato quindi convocata la Consulta nazionale dei revisori legali, a cui parteciperanno rappresentanti delle forze politiche per chiedere a tutti i revisori legali ed ai loro tirocinanti, di prendere le distanze da qualsiasi tentativo di riunificare professioni contrapposte per finalità e tutele.
Lo stato di pre-allarme comporterà inoltre la richiesta di sancire l'esame di Stato per i tirocinanti dei revisori sotto l'egida dell'UNRL; di reinserire i revisori legali in tutte le commissioni Istituzionali; di consentire una formazione differenziata anche per il settore dei revisori deli enti locali; di istituire un organo di autodeterminazione della categoria professionale.
I revisori legali, riuniti nel Consiglio nazionale, plenario, chiedono con forza di essere ricevuti dai ministri della Giustizia, dell’Economia e Finanze, nonché dal presidente della Consob e dal governatore della Banca d’Italia.
Ludovico Tallarita