Firenze – 24 agosto 2023 _ Una bistecca può essere arte o l’arte può diventare commestibile? A Firenze la bistecca è l'opera d'arte e sono stati studiati allestimenti essenziali per mettere al centro dell'attenzione la bistecca alias opera artistica.
Nel centro del capoluogo toscano, poco lontano dal tesoro di arte e di bellezza che è la chiesa di Orsammichele, è nato un vero e proprio steak museum, che intende raccontare la fiorentina, regina della gastronomia toscana e nazionale in una nuova chiave.
Il museo altro non è che un nuovo ristorante dedicato agli amanti della carne dove mucche e vitelli sono i protagonisti. Nel piatto ma anche nelle opere d'arte ispirate a quelle rinascimentali, vestite con abiti d'epoca in veri e propri ritratti incorniciati.
La mucca diventa protagonista di opere d'arte ispirate a quelle rinascimentali, vestite con abiti d'epoca in veri e propri ritratti incorniciati.
Una vetrata ispirata dal Picasso, naturalmente in chiave bovina, la parete dei vini organizzata come esposizione di cornici, una vetrina con le carni di 15 razze proposte dal locale.
Tramezzi divisori tra le pareti e vitelli dorati appesi al soffitto, in un continuo rinvio al mondo dell'arte in un gioco intrigante: in ogni elemento del locale cultura e gastronomia, arte plastica e cucina si intrecciano e si sovrappongono fino ad identificarsi.
Contrasti forti con tonalità fra il carminio e il beige, tinte fra il verde bosco e il cacao, archi e cornici, una serie di elementi d'arredo connessi al mondo bovino; una prima occhiata al locale è sufficiente per rendersi conto che non poteva che chiamarsi Museo della Bistecca.
La regina resta una sola, la bistecca fiorentina. E provarla nel suo museo è un'esperienza nuova, divertente e appagante, che vale la pena fare quando si arriva a Firenze.
Ludovico Tallarita
Foto cortesia del Museo della bistecca