Udine, 8 agosto 2024 - Le imprese friulane hanno manifestato interesse ad investire in sostenibilità e, in particolar modo, in impianti fotovoltaici.
È quanto emerge dal Report sulla sostenibilità pubblicato oggi dalla Camera di Commercio di Pordenone e Udine.
Tra il 15 e il 25 luglio scorso la Cciaa ha effettuato un’indagine diretta, la prima, con metodologia Cawi (Computer assisted web interview da cui risulta la forte determinazione delle imprese del territorio a migliorare la propria impresa in termini di sostenibilità e anche di efficienza e reputazione aziendale, anche se tra le sfide più difficili da affrontare ci sono i costi delle pratiche e delle tecnologie, spesso ancora troppo elevati.
Giovanni Da Pozzo, presidente della Cciaa, ha dichiarato di aver voluto l’iniziativa “... in quanto su questo tema non ci sono dati statistici consolidati a disposizione, se non, appunto, quelli che arrivano da rilevazioni dirette come questa, che diventerà la base per le nostre prossime ricerche.”
Dal questionario è derivato uno studio, che aiuterà la Cciaa a capire come orientare al meglio le proprie iniziative in tema di sostenibilità e tecnologie per le imprese del territorio, ma permetterà anche di acquisire un quadro analitico delle abitudini delle Pmi in termini di sostenibilità, quadro che potrà dare informazioni confrontabili ripetendolo periodicamente.
Le 133 imprese che hanno risposto sono per il 26,3% del settore dei servizi, 24,1% dell’industria, 18% del commercio, 12,8% dell’agricoltura, 2,3% di turismo, alloggio, ristorazione e, infine, 16,5% di altri settori.
I partecipanti alla consultazione sono nella maggioranza adulti, infatti per il 50,4% hanno formulato le risposte imprenditori tra 51e 65 anni; il 30,1% appartengono alla classe media tra 36 e 50 anni, mentre il 10,5% sono giovani sono under 35 e il 9% sono over 65.
Il 66,9% dei partecipanti alla rilevazione ha dichiarato di aver intenzione di investire in pratiche sostenibili da qui a un anno.
In particolare il 48,3% sarebbe intenzionato a investire nel fotovoltaico, il 30,3% in certificazioni ambientali, il 28,1% in bilancio di sostenibilità, il 20,2% nella carbon footprint, il 18% in Lca (Life CycleAssessment) e il 9,9% in altro, come per esempio nell’acquisto di macchinari che riducano l’impatto ambientale (nota: tutte domande con possibilità di risposta multipla).
Riguardo agli investimenti in sostenibilità, il 35,3% degli imprenditori indica di aver investito fino in media a 10.000 euro annui, il 18% del totale tra 10.000€ e 50.000 euro, mentre oltre questa soglia ha investito il 12,1%.
Silvio Damiani